“Continuiamo a cercare di fornire aiuti umanitari ai residenti di Mariupol. Sappiamo che c’è un grande bisogno in città, in particolare dei farmaci. Abbiamo inviato una richiesta attraverso il sistema di notifica a tutte le parti per consentirci l’accesso senza ostacoli, ma non ci è stato concesso l’accesso, purtroppo“, ha detto Lubrani.
